La consulenza psicologica è una specifica modalità di intervento dello psicologo che permette, attraverso il colloquio e l’ascolto empatico, di accogliere la difficoltà portata dalla persona in un clima non giudicante.
Solitamente i colloqui di consulenza hanno il principale scopo di identificare e definire il problema, in relazione al contesto di vita e di valori della persona; il fine è quello di sostenere e motivare la persona nella presa di consapevolezza delle sue risorse rinforzando l'empowerment e la motivazione al cambiamento.
Psicologo e paziente cammineranno insieme verso una maggior chiarezza e consapevolezza della situazione che crea disagio, definendo insieme quali sono gli obiettivi da raggiungere e quale sia il percorso più adatto per fronteggiare quel particolare momento di difficoltà.
Come si svolge?
Il primo colloquio è un momento di conoscenza, in cui si procede all’analisi della situazione riportata, per capire se e in che modo il professionista può essere d’aiuto.
I successivi colloqui di consulenza saranno dedicati ad una valutazione approfondita del problema, in cui il professionista potrà avvalersi di altri strumenti oltre al colloquio clinico (questionari, test psicodiagnostici, interviste strutturate, …) se lo ritiene utile.
In questa fase infatti verranno raccolte tutte le informazioni necessarie per ricostruire la storia della persona e la storia del problema; inoltre verranno valutate sia le risorse a disposizione che eventuali aree di criticità, elementi che serviranno per la definizione degli obiettivi da raggiungere.
A conclusione di questa fase di valutazione ci sarà un colloquio di restituzione in cui il professionista darà un feedback su quanto emerso durante i colloqui precedenti e darà indicazioni su quale sia il percorso più adatto da intraprendere.
Per quali motivi si può richiedere una consulenza?
La consulenza psicologica può essere necessaria quando la persona si trova ad affrontare un momento di difficoltà che non riesce a gestire, sentendosi sopraffatto dalle emozioni che questa situazione provoca.
In situazioni di disagio la persona può sperimentare una vasta gamma di sensazioni: stress,
sudorazione incontrollata, tachicardia, difficoltà di concentrazione, problemi d’insonnia o legati all’alimentazione…
Sono manifestazioni che tutti noi possiamo aver sperimentato nell’arco della nostra vita, ma quando ci accorgiamo che queste sensazioni perdurano nel tempo e ci impediscono di vivere normalmente la nostra quotidianità (limitandoci nel lavoro e nelle relazioni), potrebbe essere necessario richiedere una consulenza a un professionista.
Le motivazioni che muovono la persona a chiedere aiuto possono essere diverse: difficoltà legate a un episodio specifico (lutto, diagnosi di malattia, separazione, licenziamento, …), a una fase particolare della vita della persona (adolescenza, menopausa, cambiamenti lavorativi, pensionamento, …), oppure difficoltà che riguardano la sfera relazionale (familiare, di coppia, con amici…).
Se state sperimentando una situazione che vi crea disagio a livello emotivo, che si ripercuote negativamente nella vita di tutti i giorni, non esitate a chiedere aiuto!
Preoccuparsi del proprio benessere psicologico (e fisico) è un atto d’amore e rispetto verso sé stessi.
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